martedì 11 maggio 2010

LA PISTA CICLABILE DELL'OTTUSITA'


C'è poco da scrivere le foto sono eloquenti e parlano da sè. La pista ciclabile in località "La Fiora" è da mesi terminata ed è ancora oggi TRANSENNATA da un lato, perciò quasi inutilizzabile.


Essa, come si evince dalle foto, è interrotta da due ampi passi carrabili per automezzi, la sua lunghezza misura circa 20/25 pedalate, quindi, può essere utilizzata solo da bambini di 2/6 anni, il costo, mi pare di aver letto, si aggiri intorno agli euro 100.000, a tutt'oggi non ho visto nessun ciclista utilizzarla, e non vedo come potrebbe essere diversamente datosi l' assurdità sul reale e fattivo utilizzo di questa cosiddetta pista ciclabile.


A questo punto il vessato cittadino si chiede chi sono gli Amministratori e\o Funzionari Pubblici che hanno apposto la loro firma per autorizzare la costruzione di siffatta inutile opera?


Come si può avere una simile ottusità nella gestione dei soldi pubblici?
Se proprio si "devono per forza" spendere i soldi dei contribuenti, che lo si faccia senza sperperarli con cattedrali nel deserto completamente inutili.


Quei soldi si sarebbero potuti utilizzare per asfaltare strade primarie come Viale Circe, Viale Europa, Via Mortacino etc., etc., etc. ridotte a mulattiere.
Si prende atto che Via Sicilia, Via del Piegarello e la parte iniziale di Viale Europa, che va da V.le della Vittoria a Via del Piegarello, sono state asfaltate, bene! Fortunati i residenti di dette strade, quando verranno asfaltate soprattutto le suddette strade e tutte le altre principali strade del centro città?


Il sottoscritto non ha più pubblicato Post su questo Blog, da ben otto mesi, poichè allo stadio attuale delle cose il cittadino è impotente e frustato davanti a questa "anomala oligarchia" che tiene questa città in uno stato eufemisticamente VERGOGNOSO.


Circa 40.000 persone devono subire e sottostare a poche centinaia di persone e qualche migliaio di collusi, che a volte ottengono,"per gentile concessione", semplicemente ciò che in un "Paese Civile" (mera utopia diventarlo) lo si ha di diritto: UN LAVORO, come recita la nostra Costituzione.


Nella stragrande maggioparte dei casi riescono ad avere una mera "PROMESSA" di un qualche impiego, che quasi sicuramente non viene mantenuta adducendo le più impensabili scuse che solo chi parla il "politichese" è in grado di inventare.
Del resto ogni popolo ha il governo che si merita, ed il risultato è più che evidente


Ciò che è più inquietante è il fatto che tutti i nuovi personaggi che si affacciano sulla scena politica, direttamente e soprattutto indirettamente, non hanno alcuna intenzione di cambiare questo ben rodato "cartello", chiunque entri "nella cosa pubblica", come viene definita oggi, ne vuole far parte, di cambiare il "sistema" e far "funzionare" la P.A., affinchè i cittadini possano vedere migliorare la qualita della loro vita, NEANCHE PENSARLO, figuriamoci farlo.


Mi auguro di essere smentito... mah?.... nè dubito... è probabile che dovremo continuare ancora per molti anni a subire tutto ciò, l'acquisizione di una coscienza e moralità civile è ancora una chimera in questa latitudine.


Il Promotore del Comitato Terracina Ciclabile email: terracinaciclabile@gmail.com

2 commenti:

Antonio Sanguigni alias Slapshot ha detto...

Quand'anche fosse fruibile, io davvero non ne capisco il senso. Saranno forse 50-70 metri di pseudo pista ciclabile, che termina poco prima della curva. La strada, oltretutto, è poco trafficata. Io la percorro molto spesso con la bici da corsa e non ho mai avuto il benché minimo problema, come invece spesso succede a Terracina. A questo proposito, qualche anno fa, ho rischiato addirittura di essere investito niente meno che da una volante della polizia stradale. Alle mie rimostranze (agitavo le mani) per la loro pericolosa manovra, senza pericolo alcuno, senza sirena ecc.. mi hanno inseguito, affiancato sul lungomare ed apostrofato come i guappi della camorra: "c'è qualche problema" ? - "e non lo so, ho risposto io, ditemelo voi, per poco non mi ammazzavate" - "ah, ma lei ha superato un'altra bici (perfettamente lecito nella mia carreggiata), non deve perdere il ritmo per pedalare ecc..". A questo punto ho iniziato ad ignorarli completamente, perché non è possibile che le forze dell'ordine debbano comportarsi in questo modo. La mia segnalazione sul sito della polizia italiana ha ricevuto un semplice "grazie della segnalazione" del robot di turno.
Digressione a parte, oggi ancora un altro motorino a terra con ambulanza in arrivo alle 13.15 sul lungomare di Terracina, altezza della quarta traversa. Ma tanto neanche le statistiche e la matematica (francamente poco opinabile) riusciranno a far cambiare idea all'homo automobilisticus, frase ricorrente: "ma tanto se deve succederti ti succede anche con la bicicletta"

Continua con il tuo blog, non mollare ;-)

Terracina Ciclabile (Luigi Cialone) ha detto...

Grazie!