giovedì 31 luglio 2008

Gli ESERCENTI COMMERCIALI ed il Blog TERRACINA CICLABILE

Foto del 05.08.14
Gli esercenti Commerciali dovranno avere un ruolo centrale nelle iniziative del CTC. Apportare dei drastici cambiamenti alla mobilità urbana non significa affatto attentare alla produttività delle attività commerciali presenti nel territorio. Anzi, lo scopo è che esse ne possano trarre enormi vantaggi commerciali, tutta la comunità ne verrebbe beneficiata.

E' ovvio che tutti i cambiamenti radicali necessitano sempre di un certo periodo di tempo prima che essi possano dare dei benefici tangibili.

I drastici cambiamenti trovano spesso, soprattutto inizialmente, resistenza e scetticismo.
Però questo ultimo trentennio di "storia commerciale" ci insegna che detti cambiamenti sono stati subiti e non attuati.

Mi spiego meglio, negli anni settanta i centri storici iniziarono ad essere abbandonati dai commercianti perché la loro viabilità, pedonale e per veicoli a trazione animale, concepita centinaia se non migliaia di anni fa, non era più confacente alle nuove esigenze di un Paese che si andava motorizzando.
Oggi, si parla di riqualificazione dei centri storici e di aree pedonali.

Adesso, non si può ripetere lo stesso errore ed abbandonare le zone commerciali, perché la gente desidera parcheggiare praticamente dentro il negozio, e trasferirsi nelle zone industriali perché vi è più possibilità di parcheggio. No, non è questa la soluzione. Bisogna rendere pedonali e ciclabili le attuali aree commerciali, affinché la gente si possa fermare come e quando lo desidera e poter entrare tranquillamente nell'esercizio commerciale prescelto. Adesso vi si transita davanti in macchina, per parcheggiare poi chissà dove, e si potrebbe, perciò, desistere dal recarsi in quella specifica attività commerciale.
Quando si è a piedi o in bicicletta questo non può accadere.

Bisogna ridurre drasticamente l'utilizzo delle automobili nei centri storici e "vitali" delle città. Soprattutto in una città come Terracina la cui economia dipende principalmente dal turismo balneare. Quando siamo in vacanza non desideriamo respirare smog e spostarci in auto.
Già il fatto di muoverci in bicicletta, e\o a piedi, ci fa sentire in vacanza.

A Terracina non c'è un "Corso" chiuso al traffico motorizzato dove poter fare "shopping" tranquilli e rilassati.
Se si vuole fare acquisti senza essere "sgassati" e frastornati dai "motorizzati", bisogna "emigrare". Senza scomodare città altosonanti, a Fondi, a meno di 20 Km. da Terracina,
hanno "il Corso" in cui si può passeggiare tranquillamente senza subire i suddetti disagi.

Prima di bocciare a priori le iniziative del CTC vi invito a riflettere attentamente, di navigare nel Blog del CTC, di leggere analiticamente gli obiettivi del CTC, di fare delle valutazioni che siano lungimiranti per il prossimo futuro e non solo per "oggi", l'ultimo ventennio ci ha insegnato che ciò che oggi è attuale domani è preistoria.

E' pur vero che le vostre aziende sono patrimonialmente una vostra proprietà però è altrettanto vero che tutta la collettività ne trae benefici, quindi, l'interesse comune è che la città prosperi. Lo scopo del CTC è quello di far crescere qualitativamente la città di Terracina, ormai più che decadente, e non quello di danneggiare gli esercenti commerciali (tutti gli imprenditori in generale), che sono la linfa e la struttura economica portante di questa città. Migliorare la qualità della vita mi sembra una aspirazione legittima.

Vi ringrazio di avermi letto e vi auguro una "buona navigazione" nel Blog del CTC, con l'auspicio che vogliate farne parte.

Il Promotore del Comitato Terracina Ciclabile 
Luigi Cialone




2 commenti:

giangimauri ha detto...

Sarei in accordo se le eventuali isole pedonali potrebbero essere usate anche con la bici, cosa che purtroppo non vedo possibile in quanto domenica scorsa entrando in bici sul viale della vittoria un solerte vigile mi ha intimato di scendere immediatamente e quindi di portarla a mano. Sono un commerciante dove la mia attività e' interessata dall'isola pedonale, sarei d'accordo che per evitare lo smog dovuto alle auto che in "processione" si fanno le varie "vasche" sul viale, ma bisogna essere anche realisti e pratici. La mia opinione, anzi il mio sogno e' quello di vedere dei parcheggi spaziosi e comodi nei punti di entrata a Terracina, quindi le varie entrate da chi proviene da Roma, Frosinone o Napoli attrezzati a riguardo, provvedere con delle navette gratuite l'entrata in citta' o addirittura dare la possibilita' a chi vuol visitare il nostro centro, di poter utilizzare delle bici anche loro a noleggio gratuito e ammirare con estrema serenita' la nostra splendida cittadina. Cio' mi porta indietro nel tempo e ricordare quando mio nonno Raffaele mi portava sulla sua bici, seduto sul seggiolino che andava ad agganciarsi sul manubrio e da quel punto di osservazione vivere il fascino di vedere dall'alto il mio mondo, l'aria che respiravo e che mi scompigliava i capelli.... ero felice immaginavo di guidare un'auto dove i tubi dei freni erano i condotti di carburante che facevano alimentare quel fantastico motore.....Mi auguro che tanti bimbi possano vivere le stesse esperienze. Era bellissimo, e' uno dei ricordi più indelebbili che rimarrano per sempre nei miei pensieri e nel mio cuore. Allora vivevo a Roma quindi immaginate le dovute differenze. Nel momento in cui dovevo decidere dove poter aprire un' attivita' potevo scegliere, o Roma capitale con la sicurezza una clientela più vasta dovuta ad una popolazione più grande, turisticamente più importante, ma dove ragiungere il posto di lavoro consisteva nel perdere ore della tua vita nel traffico, oppure Terracina piccola cittadina, con allora solo trentamila abitanti, economicamente meno agiata, ma che mi permetteva di arrivare al negozio a piedi o al massimo in bici. Allora non ebbi dubbi scelsi senza alcun rimpianto Terracina. Quindi sono dell'idea di rispettare tutti anche le attivita' commerciali, che attualmente stanno vivendi dei momenti critici, troviamo una soluzione che sia accettata da tutti. Sensibilizziamo l'uso della bici uno se non l'unico mezzo ecologico facile da utilizzare, pensiamo all'anziani che potrebbero avere dei problemi di equilibrio nel giudarle e quindi incentivare economicamente l'acquisto di bici per loro, a tre ruote, quelle ad esempio con il carrello dietro. Pubblicizziamo il tutto, facciamo conoscere il nostro sogno far diventare Terracina l'unica citta' in Italia a circolazione umana. Tanti auguri a tutti.

Terracina Ciclabile (Luigi Cialone) ha detto...

Concordo con i bus navetta, leggi mio Post: http://terracinaciclabile.blogspot.it/search/label/h%20-%20TRASPORTO%20URBANO%20INTEGRATO%20-%20%20PARCHEGGI%20-%20RASTRELLIERE%20BLOCCA%20TELAI
Condivido ISOLE PEDONALI E CICLABILI
Io rispetto moltissimo le attività Commerciali che ritengo la linfa vitale di questo Paese (Italia) allo "stremo", ma sono altresì convinto che una mobilità urbana monopolio dei mezzi a motore non giovi al commercio.
Grazie per il suo commento e Cordiali Saluti